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Genetica e bodybuilding

Nel mondo dei centri fitness ed in particolare in quello del body building sono radicate alcune false credenze, nate da un passato di approssimazione e disinformazione, anche da parte degli addetti ai lavori.

Purtroppo ancora oggi questi luoghi comuni accompagnano i frequentatori dei fitness club come per esempio il miraggio di diventare muscolosi come i professionisti

Molti appassionati , nel corso della loro esperienza, hanno provato a svolgere schede di allenamento e piani alimentari copiati da riveste del settore, con la speranza di ottenere risultati simili agli atleti ammirati nei magazine.

Malauguratamente allenamento e alimentazione di campioni affermati, applicati a persone normali, non possono funzionare.

Ciò è dovuto innanzitutto all’uso massiccio di farmaci e naturalmente ad una predisposizione genetica e  ad uno spirito di sacrificio fuori dalla norma.

Anche il marketing del settore non aiuta e l’unico obiettivo che si prefigge è quello di  vendere prodotti e fare profitti e non certo di informare.

Spesso, soprattutto i più giovani, hanno aspettative al di sopra delle proprie capacità genetiche, biomeccaniche, endocrine.

La realtà è che solo pochissimi fortunati  possono aspirare a diventare dei campioni di body building o avere grossi incrementi di massa muscolare.
Ed infatti una grande fetta di utenti poi disillusi, abbandonano l’attività per non aver raggiunto i risultati prefissati, desiderati e di certo troppo velleitari.

Sfortunatamente la verità è che la maggior parte delle persone non può ambire a grossi aumenti di massa muscolare; la spiegazione sta nel singolo patrimonio genetica che i nostri genitori ci hanno tramandato.

La predisposizione all’ipertrofia dipende da numerosi fattori: il rapporto in percentuali  tra fibre bianche e fibre rosse, la quantità di ormoni anabolici presenti naturalmente nell’organismo, l’efficienza neuro-muscolare, il tipo di inserzioni, la sensibilità dei recettori a livello tendineo e muscolare, la capacità di  reclutamento delle fibre nell’unità di tempo, il biotipo morfologico, la postura ecc.

Ciò non vuol dire che non dobbiamo mettere in atto tutte le possibile strategie ed impegno per raggiungere la meta ma è fondamentale porsi degli obiettivi  reali, raggiungibili e misurabili, imparare ad accettare  ipropri pregi e difetti, e soprattutto, porsi dei limiti.

Ovvio che vi siano  atleti più predisposti geneticamente all’ aumento di massa muscolare, ma è pur vero che anche per i meno dotati, vi è un potenziale di crescita.

Importante sarà allenarsi duramente con grinta e determinazione, ottimizzando tutte le variabili in merito all’ allenamento, alimentazione, recupero, stile di vita,  ma fondamentale sarà non mollare, allenarsi duramente e non arrendersi anche se i vostri risultati non sono vicini alle vostre aspettative.

Anche se non siete diventati come” l’incredibile Hulk” avrete sicuramente ottenuto un buon risultato, un corpo simmetrico, asciutto e ben sviluppato, e questo grazie alla vostra forza di volontà e dedizione: per cui dovete essere fieri dei vostri risultati.